Effettuato il primo rilievo di monitoraggio sull’impianto di rafforzamento effettuato a dicembre 2020 a Isola Lunga. Inaspettatamente è stato rilevato un tasso di sopravvivenza particolarmente basso, pari a circa il 40% delle 250 piante introdotte. Questi risultati sono dovuti con ogni probabilità al notevole disturbo arrecato dall’attività di foraggiamento del popolamento locale di conigli selvatici, la cui dimensione era stata sottovalutata in fase preliminare. Quanto osservato potrebbe spiegare anche la notevole contrazione del popolamento locale di calendula rispetto a quanto riportato in letteratura.
Un nucleo di rafforzamento con diverse piante attecchite sull’Isola Lunga
Una giovane pianta predata dai conigli sull’Isola Lunga
Pianta morta a causa dello stress idrico sull’Isola Lunga
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