E6 Network per la condivisione delle azioni di conservazione

I partners del progetto promuovono e attuano la diffusione delle metodiche sviluppate nell’ambito del progetto. Il mezzo prevalente delle attività di diffusione è rappresentato da un Network scientifico istituzionale che coinvolga tutte le amministrazioni, gli istituti di ricerca, le organizzazioni non governative ed altri soggetti portatori di interesse (es. concessionari degli stabilimenti balneari) e che dunque si configura come sistema pilota di coordinamento e di sinergia tecnico-istituzionale in grado di costituire il fulcro del progetto. Gli incontri e i workshop saranno indirizzati sia allo specifico target group di networking costituito dagli attori principali coinvolti nelle problematiche ambientali (es. dipartimenti di settore delle università regionali, centri di ricerca specializzati nel settore forestale e ambientale locali, enti locali ed amministrazioni pubbliche provinciali e regionali coinvolti nella gestione dei SIC, istituti tecnici agrari e istituti professionali per l’agricoltura delle aree di intervento, associazioni ambientaliste) nonché alle istituzioni nazionali (Ministero dell’Ambiente – Direzione protezione della natura). La ratio principale dell’azione è da ricercarsi nella consapevolezza, da parte dei proponenti, che vi è una scarsa conoscenza delle problematiche riguardanti la specie target. Il Network è stato contemplato nella forma di un tavolo di coordinamento permanente degli attori coinvolti nella gestione della specie o dei territori in cui la specie è presente. Il Network potrà costituire un modello pilota di coordinamento istituzionale che potrà essere successivamente punto di riferimento per lo sviluppo di iniziative a livello nazionale. Il tavolo si terrà periodicamente nelle diverse sedi amministrative dei partners e coordinerà la sistematizzazione delle analisi, delle misure di prevenzione e di gestione, frutto delle esperienze innovative previste dal progetto o già precedentemente elaborate in alcuni modelli pilota. Agli incontri del network verranno invitati esperti di fama nazionale ed internazionale che aggiorneranno i partecipanti sullo stato dell’arte e le innovazioni nel campo del progetto. Sono previsti 4 incontri seminariali, uno per ogni anno di progetto, che avranno luogo nelle sedi dei diversi partners, e un workshop finale nel quale predisporre la prosecuzione delle attività del Network oltre la fine di progetto. Uno degli incontri è previsto presso la sede della R.N.O. “Saline di Trapani e Paceco”, strategico per la diffusione e condivisione dei dati scaturenti dalla implementazione delle azioni previste nell’area di Riserva Naturale.In occasione degli stessi eventi si terranno, congiuntamente, quattro degli incontri di comitato di pilotaggio previsti nell’azione F.1. L’azione è di notevole importanza per il valore aggiunto che fornisce nell’ambito della diffusione delle “azioni concrete” per la conservazione di specie Critically Endangered (CR) secondo i criteri definiti dalla IUCN. Durante gli incontri verranno organizzate visite guidate essenziali per il riscontro in situ dello stato di fatto dei risultati raggiunti per la conservazione della popolazione di C. maritima durante l’implementazione del progetto.

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