Istituto di Bioscienze e BioRisorse – Consiglio Nazionale delle Ricerche

L’Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR) è uno dei 107 istituti afferenti al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il più importante Ente di ricerca italiano, ed è costituito da cinque diverse sedi territoriali ubicate a Bari (sede principale), Palermo, Firenze, Portici e Perugia.

La sezione di Palermo è fortemente radicata al territorio regionale, partecipando attivamente all’interno delle principali filiere agricole (e.g. agrumicola, vitivinicola e olivicola) al fianco delle aziende locali, per favorire il trasferimento tecnologico. E’ inoltre impegnata attivamente nella conservazione in-vivo e in-vitro di germoplasma vegetale di entità rare di interesse agrario e naturalistico.

L’attività di ricerca della Sezione è focalizzata nelle seguenti tematiche:

  • analisi dei genomi di specie coltivate e selvatiche per l’individuazione di geni associati a tratti di interesse;
  • utilizzo di tecnologia Next Generation Sequencing (NGS) e della bioinformatica per l’assemblaggio de novo di genomi e trascrittomi per l’individuazione di nuovi marcatori molecolari e per studi di espressione differenziale;
  • miglioramento genetico mediante tecniche tradizionali e biotecnologie innovative;
  • studio molecolare della senescenza e apoptosi;
  • caratterizzazione e conservazione della diversità genetica delle piante;
  • sviluppo e utilizzo di sensori geneticamente codificati per la quantificazione di metaboliti in vivo;
  • coltura di tessuti per il risanamento da virus e batteri attraverso l’applicazione dell’embriogenesi somatica;
  • analisi dello stato sanitario e sviluppo di metodiche innovative per la diagnosi in specie coltivate e selvatiche;
  • ottenimento di nuovi portinnesti, varietà e nuovi genotipi anche a scopo ornamentale di agrumi attraverso approcci convenzionali e l’impiego di biotecnologie;
  • analisi molecolare della risposta delle piante ai metalli pesanti;
  • gestione delle banche di germoplasma di vite, olivo e Citrus spp.

Dipartimento dell’Ambiente della Regione Siciliana

Il Dipartimento dell’Ambiente (DRA) è uno dei Dipartimenti regionali afferenti all’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente. Ha competenze in materia di:

  • Pianificazione e governance acque e rifiuti;
  • Assetto del territorio e difesa del suolo;
  • Valutazione Ambientale Strategica e di Impatto Ambientale;
  • Tutela dall’inquinamento;
  • Protezione patrimonio naturale;
  • Vigilanza mediante enti di settore (Enti Parco e ARPA).

Per la protezione del patrimonio naturale della regione si occupa di:

  • Programmazione e coordinamento delle strategie ambientali;
  • Candidatura e gestione di progetti comunitari;
  • Pianificazione, gestione e controllo delle aree naturali protette (parchi, riserve e siti Natura 2000) e relativi interventi finanziati da fondi regionali, nazionali e comunitari;
  • Realizzazione di cartografia informatizzata a supporto della pianificazione territoriale delle aree naturali protette;
  • Promozione dei valori naturalistici, del patrimonio naturale e del sistema regionale delle aree protette.

In merito alla tutela della biodiversità, la Regione ha attuato la pianificazione della Rete regionale dei Siti Natura 2000. Sono stati interessati in totale 238 siti, comprendenti 208 SIC, 15 ZPS e 15 aree che sono contestualmente SIC e ZPS, con un’estensione complessiva di circa 450.000 ha e una copertura di circa il 18% del territorio della regione.

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