Effettuati i monitoraggi nei due siti di rafforzamento di Colombaia e Isola Lunga. Rispetto al monitoraggio precedente, si è registrato un aumento della mortalità dovuto alle estreme condizioni di siccità di giugno e luglio, ma dopo il violento temporale estivo delle scorse settimane si è evidenziato un leggero miglioramento delle condizioni delle piante. Nel sito di Isola Lunga è stato rilevato un leggero aumento del tasso di mortalità, e attualmente sono sopravvissute circa il 21% delle 250 piante messe a dimora. L’85% delle piante sopravvissute mostra evidenti sintomi di stress idrico. Tuttavia il 6% circa delle piante presenta boccioli fiorali ed è in fiore. Per quanto riguarda il sito di Colombaia il 33% delle piante è sopravvissuto, l’88% mostra evidenti segni di stress idrico e il 10% è in fiore.
Giovane plantula reintrodotta a dicembre 2020 con nuovi boccioli fiorali sull’Isola Colombaia
Giovane pianta reintrodotta a dicembre 2020 ben attecchita in piena fioritura nel sito di Colombaia
Aspetto estivo del sito di Colombaia durante il monitoraggio di luglio, in primo piano due nuclei di Calendula maritima, reintrodotti a febbraio 2020, con evidenti segni di stress idrico
Giovane plantula reintrodotta a dicembre 2020 nel sito di Isola Lunga in fiore
Pianta reintrodotta a dicembre 2020 nel sito di Isola Lunga danneggiata dai conigli
Aspetto estivo del sito di Isola Lunga
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