Completate le attività di estirpazione delle specie aliene invasive nei 6 siti interessati. In totale più di 7200 m² di habitat costieri in cui è presente Calendula maritima sono stati liberati da Carpobrotus edulis. La rimozione del Carpobrotus sta favorendo il recupero delle comunità costiere, dove Calendula maritima trova il suo habitat naturale.
Il sito di estirpazione di Isola Colombaia
Il sito di estirpazione di San Giuliano- Tonnara Tipa
Il sito di estirpazione di Torrente Bajata
Il sito di estirpazione di Isola Lunga
Il sito di estirpazione di Pizzolungo
Il sito di estirpazione di Villino Nasi
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