Nell’ambito dell’azione C3 -– ‘Costituzione di nuovi nuclei di Calendula maritima secondo i criteri della species translocation’ è stato effettuato il monitoraggio delle piante messe a dimora presso Cala Pozzo a Favignana e presso la Salina Calcara. Ad un anno dal trapianto, la maggior parte delle piante sopravvissute è in buono stato di salute. In entrambi i siti le attività di species traslocation hanno prodotto risultati simili, con un tasso di sopravvivenza che si mantiene intorno al 65 %. Per quanto riguarda la fenologia, le piante di Salina Calcara sono per il 90% circa in fiore, il 96% presenta nuovi boccioli fiorali e l’80% ha già prodotto semi, mentre a Favignana il 44% delle piante presenta boccioli fiorali, il 28% è in fiore ed il 2% è in frutto. Appare interessante sottolineare che in entrambi i siti i semi prodotti nella passata stagione dalle piante di calendula traslocate hanno cominciato a germinare e che nel corso dell’ultimo sopralluogo finalizzato al monitoraggio sono state censite più di 30 nuove plantule.
Giovane plantula originata spontaneamente da seme nel sito di Cala Pozzo a Favignana
Pianta di Calendula maritima in piena fioritura invernale nel sito di Cala Pozzo a Favignana
Un nucleo di piante di Calendula maritima molto ben sviluppato nel sito di Cala Pozzo a Favignana
Nuclei di reintroduzione in piena fioritura a Salina Calcara
Particolare Calendula maritima in fioritura a Salina Calcara
Gruppo di fenicotteri nei pressi del sito di reintroduzione di Salina Calcara
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