Nell’ambito dell’azione C3 – Costituzione di nuovi nuclei di Calendula maritima secondo i criteri della species traslocation è stato effettuato il monitoraggio delle piante messe a dimora presso Salina Calcara. A sei mesi dal trapianto, a causa della prolungata siccità estiva, la maggior parte delle piante (90%) mostra da lievi ad evidenti segni di stress idrico, il 33% circa presenta boccioli fiorali, il 17% è in fiore e l’1% è in frutto e/o sta disseminando. Il 26% degli individui trapiantati non è sopravvissuto. Come evidenziato negli altri siti, nel lasso di tempo compreso tra il monitoraggio di agosto e quello di settembre si è notato un incremento del 20% di piante sotto stress idrico, ma allo stesso tempo un aumento (17%) delle piante che presentano boccioli fiorali, indizio di una pronta ripresa vegetativa delle piante in risposta alle prime piogge di fine estate/inizio autunno.
Pianta di Calendula maritima in ripresa vegetativa dopo il lungo periodo di siccità estiva
Aspetto della vegetazione nel sito di reintroduzione di Salina Calcara nel mese di agosto
Il monitoraggio delle piante
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