Nell’ambito dell’azione C3 – ‘Costituzione di nuovi nuclei di Calendula maritima secondo i criteri della species traslocation’ è stato effettuato il monitoraggio delle piante messe a dimora presso Cala Pozzo a Favignana. A sei mesi dal trapianto, a causa della prolungata siccità estiva, la maggior parte delle piante (82%) mostra lievi segni di stress idrico, il 22% circa presenta boccioli fiorali, il 10% è in fiore e il 5% è in frutto e/o sta disseminando . Il 21% degli individui trapiantati non è sopravvissuto.
Pianta di Calendula maritima in ripresa vegetativa dopo il lungo periodo di siccità estiva
Aspetto della vegetazione nel sito di reintroduzione di Cala Pozzo nel mese di agosto
Giovane pianta di Calendula maritima morta a causa dello stress idrico
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