Nell’ambito dell’azione ‘C2 – Rafforzamento delle popolazioni naturali’ è stato effettuato nei mesi di agosto e settembre il monitoraggio delle piante messe a dimora all’isola di Colombaia. Nonostante la prolungata siccità estiva, quasi il 75% delle piante attecchite è in buono stato di salute e il 19% è ancora in fioritura, ma non è stata registrata la produzione di semi in nessun individuo. Degli individui trapiantati il 26% non è sopravvissuto, mentre tra quelli attecchiti il 30% mostra evidenti segni di stress, con un aumento delle piante stressate nel mese di settembre pari a quasi 20% in più rispetto ad agosto.
Giovane pianta di Calendula maritima in piena fioritura sull’isola Colombaia
Nucleo di reintroduzione di Calendula maritima disturbato dal calpestio dei gabbiani
Giovane pianta di Calendula maritima con evidenti segni di stress idrico sull’isola Colombaia
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