Effettuato il monitoraggio primaverile nei 3 siti di reintroduzione. Il tasso di sopravvivenza nel sito del Fortino si attesta al 44% circa con il 3% delle piante in bocciolo, il 14% in fiore, il 12% in frutto e il 3% in condizione di stress idrico. Per quanto riguarda il sito di Favignana, gli impianti realizzati nel corso degli ultimi tre anni mostrano risultati differenti. L’impianto del 2020 ha un tasso di sopravvivenza del 51%, con il 100% delle piante in bocciolo, il 96% in fiore, il 100% in frutto, quello del 2021 ha un tasso di sopravvivenza del 35%, con l’81% delle piante in bocciolo, il 69% in fiore, il 96% in frutto e il 4% in stato di stress idrico, mentre l’ultimo impianto realizzato lo scorso inverno, ha un tasso di sopravvivenza dell’84%, con il 25% delle piante in bocciolo, il 12% in fiore, il 42% in frutto e il 37% in stato di stress idrico. Anche per quanto riguarda il sito di Salina Calcara, gli impianti realizzati nei tre anni mostrano risultati differenti. L’impianto del 2020 ha un tasso di sopravvivenza del 43%, con l’83% delle piante in bocciolo e in fiore, e l’86% in frutto, quello del 2021 ha un tasso di sopravvivenza del 33%, con il 66% delle piante in bocciolo, il 78% in fiore e l’83% in frutto, mentre l’ultimo impianto realizzato lo scorso inverno, ha un tasso di sopravvivenza del 75%, con il 37% delle piante in bocciolo, il 31% in fiore, il 63% in frutto e il 17% in stato di stress idrico. In entrambi i siti di Calcara e Favignana sono state monitorate numerose piante originate spontaneamente da seme, che mostrano un buon vigore e sono regolarmente fiorite e hanno fruttificato.
Una pianta ben attecchita in fioritura nel sito di reintroduzione del Fortino
Monitoraggio dello stato degli impianti nel sito di Favignana
Nuclei ben attecchiti nel sito di Salina Calcara
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