Continua il monitoraggio delle piante messe a dimora al Ronciglio, a Trapani, nell’ambito dell’azione di rafforzamento del popolamento di Calendula maritima.
Dopo sette mesi dal trapianto, il 34% delle piante reintrodotte in natura è in buono stato di salute e ha ricominciato a vegetare dopo la pausa estiva, infatti il 50 % delle piante è già in fioritura o presenta boccioli. Il prolungato stress idrico durante i mesi di luglio e agosto ed inizio settembre ha causato la morte di circa il 50 % del totale delle piante. Tra le piante che non sono riuscite a superare questa critica fase estiva, soltanto il 10% non è riuscito a completare il ciclo vitale, mentre il restante 90% ha fiorito, fruttificato e disperso i propri semi.
Individuo di Calendula maritima, reintrodotta in natura, in fioritura dopo la pausa estiva
Un nucleo di Calendula maritima reintrodotto in natura che non è riuscito a superare lo stress idrico estivo
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