C3 Costituzione di nuovi popolamenti secondo i criteri della Species Translocation
Esperimenti pilota di reintroduzione della specie target saranno effettuati in almeno 2 nuovi siti dell’estensione pari a 1 ettaro ciascuno, selezionati in base ai criteri descritti nell’azione A.3. In sintesi, secondo quanto previsto dai principi della Species Translocation, i nuovi siti saranno scelti anzitutto in funzione di ragionevoli evidenze di presenza della specie target in epoche precedenti; inoltre, saranno valutate anche presunte condizioni di maggiore idoneità per la specie target rispetto alla sua distribuzione e alle caratteristiche dell’habitat attuali, tenendo conto anche dell’assunzione che i nuovi siti potrebbero essere raggiunti con difficoltà in maniera autonoma per ragioni legate alle capacità di dispersione proprie della specie o alla presenza di barriere insormontabili (ostacoli fisici, eccessivo isolamento e/o frammentazione dell’habitat delle popolazioni attuali, ecc.). Gli impianti saranno effettuati adottando tecniche a basso impatto (conservazione della vegetazione esistente ad esclusione delle aliene, lavorazione a buche effettuate a mano). Lo schema di impianto seguirà una distribuzione irregolare, ad imitazione di quanto osservato nelle popolazioni esistenti, ed avrà lo spirito di promuovere e accelerare i processi di espansione delle popolazioni attuali. In ogni sito saranno creati da 30 a 50 nuclei, ognuno costituito da 30-50 nuove piante. Allo scopo di aumentare i flussi genici e quindi la ricchezza genetica a livello di specie, nei siti di destinazione è auspicabile l’impiego di genotipi di provenienza diversificata. L’azione sarà effettuata a partire dal terzo anno di attività e proseguirà per la rimanente durata del progetto secondo la tempistica descritta nel timetable.
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