Effettuato il secondo rilievo di monitoraggio sull’impianto di rafforzamento effettuato a dicembre 2020 a Isola Lunga. Rispetto al monitoraggio precedente è stato rilevato un leggero aumento del tasso di mortalità, e attualmente sono sopravvissute circa il 33% delle 250 piante messe a dimora. Il 36% delle piante sopravvissute mostra sintomi di stress idrico. Tuttavia il 27% delle piante presenta boccioli fiorali, l’8% è in fiore e il 2% ha prodotto semi. L’impatto negativo dei conigli (e forse dei ratti neri) sulla sopravvivenza del popolamento locale resta un fattore critico, giacché il 12% delle piante presenta fiori recisi.
Una giovane pianta con fiore e frutto sull’Isola Lunga
Una giovane pianta poco sviluppata con segni di stress idrico sull’Isola Lunga
Viale alberato lungo i 4,5 km che separano l’attracco dal sito d’intervento sull’Isola Lunga
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