L’attuazione delle azioni programmate si prefigge di ottenere i seguenti risultati fondamentali:

  • definizione aggiornata della distribuzione attuale della specie target, con relativa restituzione cartografica a grande scala;
  • determinazione certa dell’identità genetica dei popolamenti effettivamente ascrivibili alla specie target e disponibilità di strumenti efficaci per la corretta identificazione tassonomica di eventuali popolazioni rinvenute in futuro al di fuori delle attività di progetto;
  • promulgazione di uno strumento normativo per la tutela legale della specie target a scala regionale e nazionale;
  • incremento della superficie attualmente occupata dalle diverse popolazioni, oltre all’aumento del numero delle popolazioni e alla maggiore diversificazione degli habitat occupati dalla specie target, con conseguente miglioramento delle prospettive generali di conservazione in-situ;
Vegetazione costiera sull’Isola Lunga
Cuscinetti di Asterisco marittimo (Pallenis maritima) presso Calazza, Isola di Favignana
Vegetazione costiera presso Calazza, sull’isola di Favignana sullo sfondo l’isola di Marettimo
Costa rocciosa nei pressi di cala Faraglioni, Isola di Favignana
  • riduzione degli impatti meccanici a danno di due dei principali popolamenti mediante barriere e dissuasori fisici, facilitando i processi di espansione della specie nei due popolamenti in questione;
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Effetti del calpestio estivo sulla vegetazione costiera nei pressi della Tonnara di San Giuliano
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  • incremento del grado di naturalità e di continuità delle comunità che ospitano i popolamenti interessati;
  • riduzione della pressione competitiva esercitata dai nuclei di Carpobrotus su alcuni popolamenti di Calendula maritima e generale diminuzione della presenza di specie aliene potenzialmente invasive nelle aree di verde pubblico e privato;
Pianta di Calendula maritima circondata dal fico degli ottentotti (Carpobrotus edulis) sull’isola di Colombaia
Esteso nucleo di fico degli ottentotti (Carpobrotus edulis) al Villino Nasi, Trapani
  • acquisizione di un maggiore grado di consapevolezza da parte dei fruitori abituali e stagionali sulla vulnerabilità e sul valore naturalistico sia dei siti interessati dall’intervento che della specie target;
  • aumento della consapevolezza del pubblico sulle tematiche della perdita di biodiversità e coinvolgimento delle popolazioni locali nelle politiche di tutela del proprio territorio.

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