1 – Azioni Preparatorie

  • Aggiornamento dei dati disponibili sullo status demografico e sul grado di conservazione ed integrità/diversità genetica dei popolamenti superstiti
  • Verifica dell’attuale ampiezza ecologica della specie target rispetto al suolo, anche al fine di individuare le situazioni maggiormente idonee per realizzare le azioni concrete di rafforzamento e di creazione dei nuovi popolamenti
  • Assicurare lo status di specie protetta ai sensi della normativa regionale e giungere alla redazione partecipata delle linee guida dei Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo e dei Piani di Utilizzazione delle Riserve Naturali.

 

2 – Azioni di Conservazione concreta

  • Propagazione in-vitro al fine di produrre in modo non invasivo materiale di moltiplicazione di sicura identità genetica da destinare alle azioni di rafforzamento demografico dei popolamenti esistenti e alla creazione di nuovi popolamenti
  • Rafforzamento delle popolazioni più depauperate
  • Creazioni di nuovi popolamenti in condizioni più favorevoli e meno disturbate secondo i principi della Species Translocation
  • Limitazione e/o eliminazione dei principali fattori locali di disturbo mediante barriere fisiche
  • Contenimento della diffusione di piante esotiche invasive (es. Carpobrotus sp.) che competono con Calendula. maritima occupandone gli habitat

3 – Azioni di Monitoraggio dell’impatto delle azioni di progetto

  • Regolare verifica dell’effetto nel breve e medio termine delle azioni concrete svolte per la conservazione della specie target
  • Valutazione delle ricadute socio-economiche degli interventi di regolamentazione delle modalità di fruizione del settore costiero interessato dalle azioni del progetto
  • Monitoraggio della stabilità genetica del materiale propagato prima della reintroduzione in natura

4 – Azioni di Sensibilizzazione e divulgazione dei risultati

  • Attività varie di divulgazione degli interventi svolti, con coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado presenti nell’hinterland, oltre che delle popolazioni dei comuni direttamente interessati

 

5 – Azioni di Gestione del progetto

  • Coordinamento e modalità di gestione del progetto
  • Coinvolgimento sostanziale delle attività produttive, degli Enti locali (Provincia di Trapani, Comuni di Favignana, Marsala, Paceco, Trapani e Valderice), delle associazioni di categoria e culturali per rendere questo progetto un caso di Best Practice

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